A Parigi si sono incontrati tutti i partner finalmente in presenza. Dopo i calorosi saluti si è passati alla presentazione delle delegazioni. Successivamente i partner hanno presentato a turno le attività svolte nel primo anno con i rispettivi risultati.
La delegazione greca; composta dalla professoressa Ada Boubara e da Spiros Koutrakis dell’Università Aristotele di Salonicco, ha mostrato i dati raccolti dall’Università di Salonicco, precisando che la ricerca si è estesa su un territorio di un milione di abitanti includendo anche una cittadina dell’isola di Creta perché molto interessata alla ricerca. Ha riferito che sono stati sviluppati i dati di 57 questionari, di cui 25 biblioteche, sottolineando che il Covid 19 ha impedito il regolare svolgimento delle attività previste. In generale è emerso che la partecipazione ai gruppi di lettura è prevalentemente femminile ad eccezione di uno costituito da soli poliziotti, che si incontrano in una carrozza dismessa dell’ Orient Express.
La delegazione polacca, rappresentata dal Direttore della Biblioteca di Pomerania e dai professori Angelo Rella e Diana Del Mastro dell’Università di Stettino, ha riportato l’analisi di 68 questionari in un’area di 1.700 000 abitanti, ricca di biblioteche. Ha precisato che la cultura della lettura in Polonia è molto sviluppata e radicata.
La delegazione italiana, composta dai membri dell’Associazione SmartLab Europe e dalla Presidente Annarita Bini e dalla professoressa Ilaria Filograsso dell’Università di Chieti, ha presentato i risultati dell’indagine effettuata in Abruzzo: si registra che su più di 500 mail inviate alle scuole, ai comuni della regione, alle biblioteche regionali, comunali, librerie sono pervenute soltanto 29 risposte. Ciò è dovuto all’emergenza Covid, ma anche alla presenza di pochissime biblioteche pubbliche. E’ emersa, inoltre, la componente prevalentemente femminile dei vari gruppi, generalmente il responsabile del gruppo fa da coordinatore, la scelta delle letture viene fatta sia dal coordinatore che dai partecipanti con una cadenza mensile.
La rappresentante dell’Associazione francese “Solution Solidarietè e Inclusion” Patrizia riferisce di aver ottenuto solo 15 risposte al questionario inviato prevalentemente a biblioteche, nonostante le mail abbiano interessato anche il territorio di Nantes. Da questa analisi è emersa una ulteriore conferma a quanto già presentato sulla componente dei gdl.
La delegazione spagnola, composta dai professori Mercedes Arriaga e Daniele Cerrato dell’Università di Siviglia e dai membri dell’Associazione Benilde, dà lettura dei dati raccolti: anche in questo caso su più di 500 mail inviate sono pervenute solo 26 risposte provenienti prevalentemente da biblioteche e associazioni. Ne emerge una composizione alquanto eterogenea dei gruppi nel genere, si preferisce nella lettura la saggistica; la conduzione dei gruppi è svolta prevalentemente da un responsabile.
La presidente dell’Associazione SmartLab Europe, Annarita Bini, fa presente alle delegazioni che nei giorni 14-15-16 ottobre ricorrono gli Erasmus Days 2021 e pertanto insieme con l’Università di Chieti è stato organizzato presso l’aula magna dell’Università il seminario “I Gruppi di lettura in Europa” finalizzato a festeggiare l’evento e a presentare il nostro progetto Erasmus +”Eu-Reading Circles” al territorio. Presenta la locandina e illustrando gli argomenti e i relatori, sottolinea l’importanza di fare ciò e invita i partner a fare anche brevi video oppure presentazioni nei rispettivi territori da inserire sulla piattaforma degli Erasmus Days