Il Club del libro “Lassù in collina e …la crostata al bicarbonato” ha festeggiato  il suo quarto compleanno in un recente  incontro.

In realtà si è trattato di un compleanno un pochino posticipato, infatti  il primo incontro del gruppo si tenne  il 17 ottobre 2019, seguito poi da tanti incontri in questi quattro anni.

Il primo romanzo letto fu ” Il club del libro e della torta alle bucce di patate di Guernsey” di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows, Astoria edizioni. Il libro fu accompagnato anche dalla visione di alcune parti del bellissimo  film omonimo. Il primo anno, infatti,  fu caratterizzato dall’abbinamento della  letteratura e del cinema: furono scelte  letture di romanzi da cui erano stati tratti film.

 

Cosa significa per un gruppo di lettura festeggiare il compleanno? Perché merita un momento celebrativo  la continuità dell’attività della lettura e degli incontri di  un gruppo di lettura?

Con piacere riportiamo di seguito  le  riflessioni di alcune componenti del gruppo.

 Mercoledì 10 gennaio 2024, con molta gioia, abbiamo festeggiato il 4° compleanno del gruppo di lettura “Club del libro su in collina e della crostata al bicarbonato”.    Il nostro è un gruppo formato in prevalenza da giovani donne, che si confrontano con una minoranza di signore più mature, ma l’armonia e l’entusiasmo che vi regnano sono tali che ogni differenza di età viene abbattuta. Ad ogni incontro la condivisione della lettura ci permette di stabilire tra noi il contatto umano, di mettere in circolo i sentimenti e le emozioni. Quante volte siamo arrivate con una nostra idea e poi l’abbiamo messa in dubbio dopo aver considerato il punto di vista altrui?
Il confronto suscita la riflessione, aumenta la comprensione e la consapevolezza.      Il gruppo di lettura fa nascere nuove amicizie, favorisce la conoscenza degli altri e di conseguenza quella di se stessi. Si dà e si riceve: la vita si arricchisce e siamo un pochino più felici. Rossana

 

Eccomi qui a scrivere del nostro” Club del libro Su in collina e … della crostata al bicarbonato”! Già dal primo incontro 4 anni fa abbiamo scritto la storia del nostro gruppo: con quella crostata immangiabile!!!                                                                             Da allora quante persone sono passate, quanti libri, quanti eventi sono accaduti… nella mia vita tanti… nella nostra vita, di più  e nel mondo che ci circonda persino una pandemia!!! Ma noi ci siamo sempre cercate:  “Cambia il mondo ma noi no!” diceva una famosa canzone! Far parte di un club oggi, secondo l’uomo della strada, é una prerogativa di chi ha tanto tempo libero, tempo per incontrarsi per parlare di libri, di storie, di vite, del nulla,  ma anche noi viviamo nel mondo reale veloce e frenetico eppure liberiamo del tempo per leggere e non cadiamo nella tentazione di clickare da un’altra parte!!!  Chi ha il privilegio di poter leggere per diletto, di solito, non lavora o ha già finito la sua carriera!! E invece nel mio club ho scoperto che le donne in pensione possono essere anche più impegnate di tante lavoratrici come me! Oltre ad essere impegnate, sono appassionate, sagge,  sincere e brillanti!!! Il tempo insieme passa velocemente ed è un piacere stare ad ascoltare il punto di vista di ognuna. Puntualmente scopro altri piani di interpretazione della storia che ho letto distrattamente e ne esco ogni volta più ricca, più soddisfatta, con il pensiero di andare a rileggere qualche passaggio del libro!Auguro quindi a tutti di ritagliarsi del tempo per costruire un gruppo come il nostro e  a noi del” club su il collina” tanti di questi traguardi! Laura

Sono trascorsi 4 anni dalla prima riunione del nostro club, tantissimi incontri, tantissimi confronti, all’inizio con un po’ di imbarazzo, sparito col tempo. Abbiamo condiviso i nostri pensieri, ci siamo aperte alle interpretazioni diverse dalle nostre e le abbiamo approfondite. Personalmente ho cambiato il modo di leggere, che è diventato meno sbrigativo, più approfondito e più riflessivo. Ho letto libri che mai avrei pensato di leggere, alcuni, come “Il giardino dei Finzi Contini” o “Piccole donne”, mi “rincorrevano”, invano, da anni. Ogni libro è stato interessante e mi ha lasciato qualcosa, soprattutto perché ho potuto condividerne le impressioni e le tematiche con il club. Leggere da soli è bello, ma trovare un momento per condividere la lettura con altre persone, la arricchisce, la completa ed aiuta le persone “smemorate” come me a ricordare un po’ meglio il libro letto, anche a distanza di tempo. In una società in cui tutti hanno fretta e nessuno sembra voler più approfondire nulla, trovare persone che hanno voglia di fermarsi a parlare di un libro, e non solo, mi sembra davvero bello e importante! Ringrazio Annarita, la promotrice di questo gruppo, Laura che mi ci ha praticamente tirata dentro a forza (conoscendo la mia pigrizia), e tutte le mie amiche di club, che sono delle persone fantastiche. Manuela

All’inizio avviene la migrazione della persona, poi segue la migrazione del cuore e dell’anima. La mente, tuttavia, continua a vagare. Il luogo più sicuro e piacevole per esplorare è dentro la narrazione di una storia. Leggere una narrazione e scoprire la cultura di una nuova terra rende il viaggio di migrazione in qualche modo sopportabile. Poi, trovare una seconda famiglia dove quelle storie vengono condivise e amate è la compilazione armoniosa del viaggio, che toglie la solitudine dalla mente. La tristezza, di aver lasciato alle spalle una terra personale di ricordi e di persone care dell’infanzia, viene sanata. Auguro un buon quarto compleanno alla mia cerchia di amici lettori, continuerò ad apprezzare il mio viaggio insieme a voi e le storie ancora da scoprire. Megan

4 anni insieme 🥰

Leggere insieme ti permette  di trovare  nuove interpretazioni e spunti di riflessione aprendo un dibattito libero e creativo dove  nessuno si sente escluso. Si esce arricchiti del sapere e della sensibilità altrui.                                                                                   Nel nostro è nato anche un bel rapporto di amicizia e stima .❣️Celeste