La seconda edizione della Fiera del libro a Siviglia, città spagnola per l’uguaglianza, si è svolta il 3 e il 4 marzo 2023 e ha visto la partecipazione di editori, librerie indipendenti di Siviglia, ludoteche, oltre alla delegazione italiana dell’Associazione SmartLab Europe con i partner del progetto europeo “Eu Reading Circles”.
Ha presenziato all’evento la direttrice per le pari opportunità del Comune di Siviglia Teresa Garcia.
Ha aperto i lavori la responsabile dell’organizzazione della Feria, che nel sottolineare l’importanza di questo appuntamento annuale, ha ribadito come il ruolo della donna nella nostra società debba ancora superare tanti ostacoli per raggiungere una parità di genere. Importante è stabilire la solidarietà con e tra le donne, altrimenti si rischia di fallire negli intenti.
A seguire l’intervento di Olalla Castro che ha fatto parlare le donne nei miti e ha affermato quanto sia importante per loro scrivere per rompere l’equilibrio che le tiene legate al “linguaggio al maschile” e crearne uno con nuovi canoni.
E’ il progetto europeo Eu-Reading Circles, comunque, il vero protagonista internazionale della Feira con i suoi partner che si sono confrontati sui percorsi, le attività, le collaborazioni e i risultati ottenuti che hanno superato di gran lunga le aspettative e le attese iniziali del progetto.
La sessione finale del progetto Eu-Reading Circles si è svolta il 4 marzo alla presenza di tutte le delegazioni europee. E’ stata aperta dal coordinatore dell’Università di Siviglia, Daniele Cerrato che ha illustrato brevemente le attività svolte previste dal progetto europeo nel suo insieme: dalla mappatura dei Gruppi di lettura nei rispettivi territori coinvolti dal partenariato effettuata, agli incontri tra partners, alla diffusione delle conoscenze tramite la piattaforma Epale.
In particolare per quanto riguarda l’Università di Siviglia viene riferito di aver promosso la collaborazione con associazioni di donne al fine di stimolare contatti e creare reti anche con il supporto degli studenti.
La professoressa Mercedes Arriaga, presidente dell’ Associazione Benilde di Siviglia, quale partner spagnolo, ha illustrato quanto operato nel campo della cultura, promuovendo la diffusione dei libri relativi alle problematiche delle donne; la creazione di progetti sulla storia delle donne, collegando gruppi di lettura femministe con altri aventi lo stesso obiettivo.
Annarita Bini, presidente dell’Associazione SmartLab Europe ha espresso apprezzamento per la presenza delle istituzioni del Comune di Siviglia, “città egualitaria e territorio di uguaglianza“, alla manifestazione europea, ricordando come l’Associazione SmartLab Europe – nel rispetto dei principi contenuti nel Trattato dell’Unione europea – ha ricercato e ricerca la collaborazione di altri paesi per condividere e confrontare idee e metodi al fine di rafforzare la coesione sociale, diffondere conoscenze, potenziare l’inclusione.
Ha ribadito, inoltre, come la condivisione sia un potente canale di integrazione: effetto rilevato nei gruppi di lettura che sono stati ampiamente implementati nel territorio regionale abruzzese che risultano attualmente quasi il doppio di quelli rilevati nel primo semestre 2021.
Ha sottolineato l’importanza dell’attività della mappatura dei Gruppi di Lettura che ha dato visibilità e rilevanza ai gruppi di lettura già esistenti.
La professoressa Ilaria Filograsso dell’Università G. D’Annunzio di Chieti ha messo in evidenza il ruolo dell’Università nell’ organizzare prevalentemente la formazione dei partecipanti del Target 1 con massimi esperti nel settore, che hanno riportato esperienze più avanzate di gruppi di lettura in altre parti del territorio nazionale.
I patti di collaborazione, sottoscritti nel territorio regionale con 9 istituti scolastici e due associazioni culturali, finalizzati a sollecitare la lettura e la formazione, hanno riguardato un bacino più ampio di persone, andando incontro alle aspirazioni dei singoli per un più compiuto diritto di cittadinanza. Si è registrato, infine, una maggiore sensibilizzazione delle autorità locali che si stanno finalmente rendendo conto dell’esistenza delle grandi potenzialità esistenti per poter incrementare la cultura e diffonderla nel territorio.
Sono seguiti gli interventi degli altri partners del progetto che hanno illustrato le attività intraprese nei propri paesi e i risultati raggiunti.